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Luca Serio - Visual Artist

Nato il 04/07/1988

Diplomato all’IsArt F.Arcangeli di Bologna sezione scultura,nel 2009.

Vive e lavora a Bologna.

 

Artista versatile e pieno di sfaccettature, il suo lavoro riflette tutta la curiosità di un carattere dinamico ed eclettico e di una naturale dialettica, comunicativa, incalzante e intuitiva.

Questo suo incedere esuberante, riflesso tangibile di un’attenzione e attrazione per tutto ciò che lo circonda, per le inquietudini e i sentimenti contrastanti che caratterizzano la nostra contemporaneità, si traspone in una figurazione interiore assolutamente nitida e leggibile nella sua astrazione: analizzando l’immagine e la sua valenza estetica, che rimane alla base della sua ricerca stilistica, Luca Serio definisce due presupposti sostanziali del suo progetto creativo con due termini specifici: il “Velo” e il “Limite”.

Il Velo è materia, pigmento, colore, steso e poi cancellato, tolto, rimosso, per cercare e ricreare un’immagine nuova, diversa, insita; è rincorrere una definizione risolta, condotta a un termine ineluttabile e inafferrabile insieme, quel Limite infinito(o non finito),sfuggente e intima perfezione, che passa attraverso il fare ma anche il possibile sbagliare, Limite inteso come momento estremo dell’atto creativo, suscettibile quindi all’Errore.

L’Errore viene quindi, a sua volta, colto quale motivazione di crescita e di formazione, di approfondimento ulteriore sul messaggio e sulla metodologia: nel caso di Serio l’atto creativo corrisponde a quello distruttivo poiché l’ottenimento delle forme e forze del quadro deriva da un incessante e quasi ossessivo processo di definizione, cancellazione e rigenerazione: la sedimentazione residua di ogni tentativo fallito si somma alla precedente collaborando alla resa percettiva dell’Io interiore. Che rimane ineluttabilmente irraggiungibile.

Le opere riflettono tali concetti traducendosi in immagini provenienti dall’osservazione della realtà circostante ma trasfigurate in cerca del limite essenziale della percezione: il suo immaginario è popolato da presenze, talvolta cariche di tensione in lotta con il Segno che al contempo le genera ed intrappola,a volte fumose apparizioni colte nell’attimo appena precedente alla loro definitiva scomparsa.
Non c’è un unico codice espressivo, ama cambiare, muoversi e spaziare attraverso l’utilizzo di molteplici materiali, varietà di superfici e pigmenti, studiando ogni possibilità e ogni sostanza:il suo linguaggio e la sua produzione comprendono tecniche classiche come olio,disegno,incisione e scultura ma anche tecniche meno convenzionali come combustioni o esperimenti di pittura fotografica e digitale.
La prospettiva è sensazione, il corpo e il volto sono soggetti che affiorano dai chiaroscuri e dalla plasticità delle sculture; l’immagine a volte emerge dissolta, come nelle combustioni, ma anche nel segno più lieve mantiene una definizione decisa e profonda in cui spesso le sfumature più cupe dominano gli sfondi e l’equilibrio della percezione viene lucidamente perseguito e voluto.

 

Alice Rubbini.

 

Esposizioni collettive e personali:

 

• Esposizione collettiva promossa da associazione Universo presso giardini Fava, Bologna,2009 

• Mostra personale interna a progetto Bo-hÈme 2012 presso H2O Gallery Bologna 3/5/2012-30/5/2012 

• Esposizione collettiva “lo specchio di venere: l’autoritratto nell’arte contemporanea 5/8/2012-26/8/2012 presso Palazzo Maucieri museum Bonefro, Molise 

• Esposizione collettiva presso evento PaniCulture 27/6/2012-5/7/2012 Borgo Panigale 

• Performance collettiva “Gestual-Mente” presso Spazio Un1co Bologna 13/10/2012 

• Performance personale “Is it H-allowed ? E’ permesso ?” presso Spazio Un1co Bologna 31/10/2012 

• Esposizione presso Wanagana Bologna dal 8/11/2012 al 6/12/2012 

• Esposizione interna al progetto Amitie presso Bar Absolute Bologna il 30/11/2012 

• Esposizione collettiva “corpi senza organi” Presso Cayce’s Lab Modena 18 gennaio 2013-18 febbraio 2013 

• Esposizione collettiva e vincita 3 premio concorso “paint your Discobolo” Organizzato da azienda Poliblend e Dialogarte Sheraton Milano Malpensa Hotel giugno 2013 

• Esposizione interna al progetto “SenzAtomica” “Senzatomica, trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” organizzata e promossa dall’Istituto         Buddista Italiano Soka Gakkai Palazzo d’Accursio Bologna 3/10/2013 - 11/10/2013 

• Selezionato per Esposizione interna al concorso “who art you?” organizzato da Nolab Spazio Concept di via Forcella Milano 24/05/2013 

• Mostra collettiva “Noema” presso Galleria del Carbone-Ferrara dal 24/08/2014 - 14/09/2014 

• Partecipazione al progetto di riqualificazione urbana patrocinato da Comune di Bologna e Accademia Belle arti Di Bologna “InConText”presso sottoarcate ponte via           Libia vincitore del terzo premio Abbado per l’arte pubblica, con la stanza  ”Al-Qantara” Bologna dal 10/10/2014-13/12/2014

• Esposizione collettiva Cartoline d’artista presso Galleria del Carbone-Ferrara dal 13/12/2014 al 06/01/2014

• Esposizione Collettiva “contemporanei per definizione” presso Rocca di Cento-Cento dal 20 dicembre 2014 al 18 gennaio 2015

• Vincitore Primo Premio Biennale di Cento, Don Franco Patruno,  26 Giugno 2015

• Esposizione Casa Ludovico Ariosto, Ferrara dal 5 settembre al 30 settembre 2015

• Mostra personale “cancell’azioni” Galleria del Carbone Ferrara dal 6 gennaio al 24 gennaio 2016 

• Partecipazione al Setup ArtFair 2016 29/30/31 gennaio  Bologna selezionato rappresentante per galleria b4 sez.under 35

• Mostra bi-personale Galleria Comunale Arte Moderna “Aroldo Bonzagni” di Cento 12/11/2016-4/12/16 

• Installazione presso Palazzo Turchi di Bagno - Ferrara dal 20/01/2017 al 5/02/2017

• Partecipazione al Setup ArtFair 2017 29/30/31 gennaio Bologna selezionato per galleria b4

• Mostra Personale “My Jazz” Galleria B4 Bologna 15/09/2017 - 11/10/2017

• Esposizione Personale Cantina Bentivoglio Bologna 15/10/2017- 20/12/2018

• Esposizione Personale Arena del Sole Bologna 12/02/2019 -14/02/2019

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